Riduzione dei rischi naturali in montagna basata sulle variabili ecosistemiche
Dalla fine degli anni '60 è diventato chiaro che una protezione più sostenibile delle persone e delle proprietà dagli impatti negativi dei pericoli naturali richiederà un uso più equilibrato di misure strutturali e non strutturali, come la pianificazione dell'uso del territorio e soluzioni basate sugli ecosistemi per la riduzione del rischio di catastrofi, anche chiamate Eco-DRR. L'esempio più importante di Eco-DRR nelle regioni montuose sono le foreste che proteggono persone, insediamenti e infrastrutture dai pericoli naturali gravitazionali come valanghe, frane e quelli legati ai torrenti di montagna. L'obiettivo di questo documento è fornire una panoramica sull'influenza delle foreste sui rischi indotti dai pericoli naturali e sulle sfide e le incertezze associate, relative all'analisi del rischio. Vengono presentati approcci derivanti dal rischio di pericoli naturali, insieme a recenti risultati della ricerca forestale, offrendo così nuovi modi per integrare le foreste nell'analisi del rischio. Vengono discussi i potenziali effetti delle foreste sui tre importanti componenti di pericolo del concetto di rischio, vale a dire la probabilità di insorgenza, la probabilità di propagazione e l'intensità, e sono proposte una serie di principi guida per integrare le foreste nella valutazione quantitativa del rischio (QRA) per i pericoli naturali. La nostra attenzione si concentra quindi su valanghe di neve, cadute di massi, inondazioni, frane e colate detritiche. Questa revisione mostra che i metodi e i modelli esistenti per valutare gli effetti delle foreste sui pericoli naturali sono sufficienti per integrare le foreste nella QRA. Tuttavia, questi sono per lo più limitati alla scala del soprassuolo o del pendio, e sono quindi necessari ulteriori sforzi per estendere tali approcci a un livello regionale, e per tenere conto delle incertezze relative agli effetti delle foreste e alle dinamiche naturali. Una tale valutazione dinamica del rischio, piuttosto che statica, consentirà finalmente di pianificare e implementare combinazioni intelligenti di Eco-DRR e misure di protezione tecnica.


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